venerdì 30 aprile 2010

Suomy Extreme Loris Capirossi "300" 2010 by Troy Lee Designs

Troy Lee Designs
Troy Lee ha iniziato la sua attività di "helmet painter" negli anni '80 disegnando caschi per i più famosi piloti del Supercross Usa.
Il talento americano, che si è sempre firmato con il nick "Troy Lee Designs", ha realizzato splendide grafiche anche per i più importanti piloti dei più disparati campionati di velocità - delle due e delle quattro ruote - creando livree e caschi famosi ancora oggi.
Con il passare degli anni l'attività della Troy Lee Designs si è notevolmente espansa: oggi questa azienda americana è in grado di offrire anche una gamma di caschi, di abbigliamento off-road e casual!
Il forte legame con il mondo delle ruote tassellate e della velocità ha permesso alla Troy Lee Designs di occuparsi, da quest'anno, anche delle grafiche delle splendide GSV-R 800 del team Rizla Suzuki Motogp e dei caschi di Loris Capirossi e Alvaro Bautista, piloti della squadra.


Suomy Extreme Capirossi "300" 2010
Loris Capirossi nello scorso GP del Qatar ha festeggiato il suo 300° gran premio e per celebrare questo storico traguardo ha indossato un casco commemorativo realizzato proprio da Troy Lee, nuovo designer per la stagione 2010.

Il disegno riprende la vecchia grafica realizzata dalla Starline, utilizzata da Loris nei suoi ultimi due anni Suzuki e, in tutta sincerità, mi aspettavo un casco decisamente più originale.
Il top di gamma Suomy del pilota italiano, caratterizzato dall'abbinamento celeste-oro, si distingue sia per il particolare effetto cromatico dato alle superfici "gold" e sia per il 300, numero adottato nella gara inaugurale a Losail.
La banda centrale con il logo Capirex, il numero sul lato sinistro, le tre stelle colorate sul lato destro e la base floreale sono tutti elementi la cui disposizione era già nota sul precedente casco di Loris.
La parte posteriore del Suomy è leggermente differente rispetto alle ultime grafiche che il pilota italiano ha indossato: adesso campeggia un pettirosso - simbolo storico di Capirossi - di dimensioni notevolmente più grandi e soprattutto dallo sguardo più aggressivo con al centro il 65, numero di Loris, "abbandonato" solo per il numero uno di campione del mondo nel 1991 e nel 1999 e per il 300 utilizzato due settimane fa.

Che ve ne pare?

Francè











Foto: Troy Lee Designs e Rizla Suzuki

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